Diario del paziente

L’orticaria cronica spontanea è una malattia complessa che condiziona in maniera significativa la vita di chi ne soffre. Questo avviene sia a causa della sua natura idiopatica (ovvero non necessariamente per specifiche cause che ne scatenino le manifestazioni cutanee) che rende difficile, nella maggior parte dei casi, individuare il “colpevole”, sia per l’imprevedibilità delle crisi. La diagnosi, inoltre, è spesso tardiva e complicata, e chi ne soffre si trova ad affrontare un viaggio difficile e tortuoso prima di riuscire a trovare il giusto percorso diagnostico-terapeutico.

Orticaria cronica spontanea: l’importanza di un giusto controllo

Oggi una corretta gestione dell’Orticaria Cronica Spontanea è possibile: gli avanzamenti della ricerca scientifica permettono di avviare il paziente alla terapia più adeguata, tuttavia il confronto tempestivo e una collaborazione tra medico e paziente è una condizione imprescindibile per un corretto controllo della malattia.

Il colloquio con il dermatologo o l’allergologo è un momento importante per comprendere quali fattori possano aver scatenato la malattia e può orientare lo specialista sulle indagini diagnostiche più opportune da effettuare.

Per questo, il questionario UAS7 rappresenta un valido alleato. UAS7, una breve sigla che sta per “Weekly Urticaria Activity Score”, che di fatto è un diario settimanale che può aiutarti a monitorare l’intensità di pomfi e prurito nel tempo, oltre all’evoluzione dell’orticaria.

Il Diario del Paziente

L’UAS7, Punteggio Settimanale di Attività dell’Orticaria (UAS7 = Weekly Urticaria Activity Score) è uno strumento amico, un vero e proprio diario che pone il paziente in diretta collaborazione con il medico che segue la sua orticaria, permettendone il reale controllo.

Quali sono i motivi reali per dedicare pochi minuti della nostra giornata a questo strumento?

Questo diario riduce notevolmente le difficoltà che medico e paziente hanno nella valutazione dell’intensità dei sintomi dell’orticaria. Le scale numeriche da 0 a 3 per il numero dei pomfi e per l’intensità del prurito offrono al paziente uno strumento semplice e rapido di autovalutazione meno soggettiva ed al medico un elemento fondamentale per determinare l’andamento della patologia e dell’efficacia terapeutica.

Istruzioni per la compilazione

L’obiettivo di questo diario è garantire che l’andamento clinico dell’orticaria cronica spontanea sia documentato con precisione ogni giorno, così da poter fornire al medico, fra una visita e l’altra, un quadro esaustivo della malattia, in termini di attività.

Il suo utilizzo è estremamente semplice:

  • Ogni giorno, è richiesto di attribuire un punteggio sia al numero di pomfi che all’intensità del prurito, secondo una scala di valori da 0 a 3.
  • Questo strumento di misurazione giornaliera dei sintomi si chiama Punteggio di Attività dell’Orticaria (UAS = Urticaria Activity Score) *, il cui valore massimo è 6.
  • Alla fine di ciascuna settimana, è necessario sommare i punteggi registrati nei 7 giorni precedenti, così da determinare il cosiddetto Punteggio Settimanale di Attività dell’Orticaria (UAS7 = Weekly Urticaria Activity Score).
  • Il punteggio massimo per l’UAS7 è 42.

L’UAS7 ha anche importanti risvolti psicologici per il paziente poiché motivato ogni giorno a porre l’attenzione sulla reale condizione della propria patologia e a esprimere, con un numero, la sensazione di disagio o di miglioramento dei principali sintomi cutanei della patologia.


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