a cura di: Luisa Di Costanzo | Alessandra Rosabianca | Marina Venturini | Antonella Losa
I grassi che introduciamo con l'alimentazione non sono tutti uguali: sulla base di come sono fatte le loro molecole vengono suddivisi tra "saturi" o "insaturi", termini che si riferiscono ai tipi di legame presenti tra gli atomi delle loro molecole.
I grassi saturi sono solitamente solidi, e si trovano infatti soprattutto (ma non esclusivamente) in alimenti di origine animale come salumi, burro e formaggi, carni grasse (costine di maiale o agnello, costate di manzo con grasso visibile, ma anche carni bianche come pollo o tacchino se nei tagli più grassi - come le sovracosce ad esempio - e soprattutto completi di pelle).
Consumare grassi saturi in eccesso su base abitudinaria espone maggiormente alla possibilità che si verifichi nell'organismo condizione infiammatoria di tipo sistemico, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di diverse patologie tra cui la malattia psoriasica.