La malattia psoriasica, psoriasi e artrite psoriasica, e lo spettro delle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI, in inglese “IBD”: Inflammatory Bowel Disease), tra cui il morbo di Crohn (da non confondere con la sindrome del colon irritabile, una patologia meno aggressiva) e la colite ulcerosa, hanno in comune la cronicità e il coinvolgimento di un importante stato infiammatorio. La risposta immunitaria alla base di psoriasi e IBD è simile.
Il microbiota gioca un ruolo significativo: la pelle e l’intestino sono le due principali nicchie della flora dei microrganismi simbionti procarioti ed eucarioti nell’uomo. In questo caso, quindi, le malattie infiammatorie coinvolgono principalmente la struttura e la funzione di pelle e intestino.
Le malattie infiammatorie intestinali sono caratterizzate da una perdita sostanziale di diversità delle specie di microrganismi nell’intestino e dal passaggio da un’innocua flora omeostatica multispecie a uno spettro più ristretto di specie microbiche proinfiammatorie e patogene. L’interrelazione tra microbi e la patogenesi della psoriasi è attualmente oggetto di un’intensa indagine. Molti studi concordano sul fatto che un certo grado di disbiosi sia decisivo nella comparsa delle lesioni cutanee e che la psoriasi può, almeno in parte, essere associata a una sostanziale alterazione della composizione della microflora cutanea.1,2
Fonti
1. Vlachos C et al. Psoriasis and inflammatory bowel disease: links and risks. Psoriasis (Auckl) 2016; 6: 73-92.
2. Najarian DJ, Gottlieb AB. Connections between psoriasis and Crohn’s disease. J Am Acad Dermatol 2003; 48(6): 805-21.