La malattia psoriasica, in entrambe le sue manifestazioni (psoriasi e artrite psoriasica), con le riacutizzazioni periodiche e spesso imprevedibili può condizionare pesantemente le relazioni sociali.
Quando si tratta di vivere insieme agli altri, la psoriasi può veramente essere d’intralcio. Dall’annullamento di una serata organizzata da settimane a quello di un’intera vacanza fino alle semplici assenze dal lavoro: sembra quasi che la psoriasi a volte ce la metta tutta per interferire con i tuoi piani.
Inoltre, molte persone con la psoriasi evitano del tutto le situazioni sociali, a causa della loro pelle e di come questa le fa sentire.1
“Influenza la fiducia in se stessi e l’autostima e le persone si sentono – credo – piene di vergogna e di imbarazzo”.
Victoria, Regno Unito
Non è difficile comprendere i motivi che conducono a questa situazione.
Uno dei falsi miti più comuni è che la psoriasi sia contagiosa. Non lo è (né lo è mai stata). Non è un’infezione che le persone possono prendere e passare ad altri.2
Ciò nonostante, quasi il 50% delle persone affette da psoriasi ritiene che lo stigma sociale associato alla patologia provochi loro più disagio che i sintomi stessi1 – e tutto questo solo perché questi ultimi si possono osservare.
Non sorprende, quindi, che le persone con la psoriasi possano sentirsi giudicate per l’aspetto della loro pelle.
Sentirti a tuo agio con la tua pelle può contribuire ad aumentare la fiducia in te stesso e permetterà agli altri di sentirsi a loro volta più a loro agio con te. Potrebbe significare uscire dalla ristretta zona in cui ti senti sicuro e far fronte alle tue paure... Ma forse in futuro ti guarderai alle spalle e ti chiederai perché ci hai messo così tanto!
La prossima volta che ti si presenta l’occasione di stare insieme agli altri, abbi abbastanza fiducia in te stesso da accettare l’invito. Questa è la parte più difficile. È il primo passo. Il resto richiede solo una certa pratica...
Indossa abiti confortevoli - se sei comodo ti sentirai anche più rilassato, e la tua fiducia in te stesso aumenterà. Nei mesi estivi, più caldi, indossa fibre naturali, come cotone e lino, per ridurre al minimo l’irritazione della pelle e aumentare il comfort.
Prova a chiedere consiglio a persone che vivono nella tua stessa situazione, che capiscono come ti senti e condividi le tue esperienze con loro.
Circondati di persone che ti sostengano – poter contare su una forte rete di supporto può aiutarti a rimanere rilassato e fiducioso, a prescindere dagli effetti della psoriasi.
E ricordati sempre di guardare anche le cose positive e non solo quelle negative – quando esci, invece di notare le persone che osservano la psoriasi, concentrati su quelle che la ignorano... Scoprirai che la maggior parte della gente non è infastidita dalla tua pelle.
Quindi non farti frenare dalla psoriasi.
“Prima era la psoriasi a definire me, ma ora non più. Mi sono resa conto che a volte chi soffre di psoriasi è più consapevole di sé o della sua malattia delle stesse persone che lo circondano. Il segreto è imparare a gestire la malattia correttamente, con il trattamento e il sostegno più adatti, e comportarsi di conseguenza, in modo da sentirsi a proprio agio in tutte le situazioni sociali”.1 Theresa, Irlanda
Fonti
1. National Psoriasis Foundation 2008 Survey Panel Snapshot.
2. Raval K et al. J Drugs Dermatol 2011; 10(2): 189-96.
3. National Psoriasis Foundation. Available at: http://www.psoriasisawarenessmonth.org/. Accessed: August 2014.
La psoriasi è una malattia che i pazienti conoscono solitamente molto bene; spesso però anche loro hanno qualche dubbio.
Con questo elenco di “vero o falso” ci prefiggiamo di chiarire determinati aspetti della psoriasi, rendendoli comprensibili anche a chi non è direttamente affetto dalla malattia.
https://www.lapelleconta.it/documents/infografica-vero-falso-psoriasi.pdf