Allergie Pelle Novartis Pomfi Prurito Orticaria Eruzione cutanea
Il concetto di qualità della vita (QoL) e, più nello specifico, di qualità della vita in relazione allo stato di salute (HRQoL) ha lo scopo di valutare l’impatto che una patologia e la conseguente terapia hanno sul paziente.
L’interesse clinico e scientifico verso questo aspetto è in continua crescita, soprattutto quando si parla di patologie croniche, orticaria compresa, che influenzano la sfera fisica, emotiva e psicosociale della persona.
Nel tempo sono stati validati numerosi strumenti per quantificare questo parametro: questionari generici adattabili a qualsiasi patologia (SF-36, World Health Organization QoL-Brief, DLQI, SKINDEX) e questionari specifici più sensibili e mirati.
Nel 2005 un gruppo di ricercatori italiani ha sviluppato il CU-Q2oL: il primo questionario specifico, validato e affidabile per valutare la qualità della vita nei pazienti affetti da orticaria cronica (CU).
Il test è intuitivo e rapido da compilare e permette di ottenere un punteggio utile sia al paziente che al medico che così potrà scegliere il trattamento migliore, basato non solo sui sintomi, ma anche sui parametri che più infastidiscono il paziente, e comprendere se il trattamento proposto sia efficace.
Più recentemente lo stesso gruppo italiano ha sviluppato il “Chronic Urticaria Patient Perspective” (CUPP), un questionario di 10 domande valido e standardizzato che potrà in futuro sostituire il CU-Q2oL nella pratica clinica quotidiana.
Si tratta di un questionario di 23 domande che il paziente può compilare senza bisogno di supporto medico e che esplora 6 punti relativi alla qualità della vita, facendo riferimento agli ultimi 15 giorni di malattia:
prurito
pomfi
impatto sulle attività quotidiane
interferenza con il sonno
limiti nell’alimentazione, attività sportiva, scelta cosmetici e abbigliamento
aspetto fisico (imbarazzo nei luoghi pubblici)
Ad ogni domanda il paziente deve attribuire un voto da 1 a 5 (1=per nulla, 2=poco, 3=abbastanza, 4=molto, 5=moltissimo); tutti i punteggi vengono poi sommati per generare il CU-Q2oL score che sarà poi convertito in una scala da 0 a 100.
Il medico potrà così avere un quadro più chiaro di come il paziente affronta il percorso di malattia.