Psoriasi al capezzolo nell'uomo e nella donna: sintomi e allattamento

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle con un’incidenza stimata tra l’1 e il 3%. Interessa generalmente il cuoio capelluto, le ginocchia, i gomiti, la regione sacrale e le articolazioni e, seppure raramente, può coinvolgere il capezzolo e la sua areola¹.

Imparare a riconoscere i segni della psoriasi al capezzolo è essenziale perché altre malattie possono colpire questa delicata area del corpo ed è, dunque, importante capire se i sintomi siano davvero riconducibili alla psoriasi o debbano essere fatti ulteriori accertamenti².

Andiamo, allora, a scoprire quali sono i sintomi della psoriasi sul capezzolo e se ci sono eventuali differenze nell’uomo e nella donna. Dopo avere inquadrato la malattia, ci soffermiamo quindi sul morbo di Paget e l’eczema al capezzolo che possono essere facilmente confusi con la psoriasi e, infine, apriamo un capitolo molto delicato che riguarda la psoriasi sui capezzoli e l’allattamento e le indicazioni che devono seguire le neomamme.

I sintomi della psoriasi sul capezzolo

In letteratura, ci sono poche ricerche sulla psoriasi al capezzolo e la circostante areola. Tuttavia, secondo alcuni studi si tratterebbe di una forma localizzata di psoriasi a placche i cui principali sintomi sono costituiti dalla presenza di lesioni squamose di colore bianco perlaceo su placche eritematose^1,2. Il tutto associato alla comparsa di dolore e prurito².

Chi presenta queste manifestazioni non deve assolutamente affidarsi al cosiddetto fai da te perché l’eruzione cutanea potrebbe anche essere riconducibile ad altra malattia^1,2. È, quindi, compito del dermatologo esaminare le aree interessate, ripercorrere la storia familiare del paziente e valutarne i sintomi². Tra gli elementi da attenzionare ci sono anche i dolori articolari, possibile campanello d’allarme dell’artrite psoriasica, disturbo di cui soffre circa il 30% delle persone con psoriasi².

In molti casi, può infine essere utile eseguire una biopsia cutanea al fine di esaminare le cellule della pelle al microscopio distinguendo così le neoformazioni benigne dalle maligne^1,2.

Psoriasi al capezzolo nell'uomo e nella donna

L’incidenza, la prevalenza e le manifestazioni della psoriasi sono simili nell’uomo e nella donna, mentre nei due sessi si registra una diversa distribuzione dei fattori di rischio come l’obesità e la sindrome metabolica. Inoltre, la malattia sembra essere meno severa nelle donne, ma la loro qualità di vita appare nettamente peggiore e, infatti, molte di loro entrano in depressione³.

Sul piano terapeutico, non ci sono grandi differenze tra l’uomo e la donna anche se, la gravidanza e l’allattamento costituiscono due capitoli estremamente delicati³.

Alcune terapie sono infatti controindicate, in primis, per la mancanza di dati certi e, in secondo luogo, per i rischi di danni fetali e/o neonatali e parti pretermine³.

Psoriasi al capezzolo e allattamento

Durante l’allattamento, la psoriasi ai capezzoli può diventare estremamente fastidiosa. Per fortuna, ci sono diversi rimedi che aiutano la mamma a provare sollievo consentendole, comunque, di continuare ad allattare il neonato senza mettere a repentaglio la salute di nessuno dei due⁴.

Generalmente, gli specialisti raccomandano trattamenti topici a base di creme e/o oli idratanti ed emollienti. Se però non si dovessero riscontrare benefici, si può ricorrere a steroidi topici a basso dosaggio da applicare sulle chiazze psoriasiche⁴.

Ci sono poi alcuni steroidi orali, come il prednisone, che si possono assumere durante l’allattamento perché sono simili agli ormoni che l’organismo secerne e passano solo in minima parte attraverso il latte materno⁴.

Infine, è bene ricordare che la National Psoriasis Foundation sconsiglia invece, a meno di evidenti necessità, trattamenti sistemici e farmaci biologici durante l’allattamento. In alternativa, si può dunque optare per trattamenti fototerapici come la terapia UVB. Attenzione, invece, alla fototerapia PUVA che si fonda sull’uso del psoralene, farmaco che può attraversare il latte materno aumentando così la sensibilità del bambino alla luce⁴.

Psoriasi capezzoli, allattamento e riacutizzazione della malattia

Molte future mamme si domandano se l’allattamento al seno possa causare una riacutizzazione della psoriasi⁴.

Teoricamente, la cute irritata, intorno ai capezzoli, può risvegliare la malattia, ma l’allattamento non è sempre da ritenersi la causa numero uno della comparsa, della ricomparsa o dell’aggravamento dei sintomi⁴.

Per esempio, lo stress gioca un ruolo cruciale nel peggioramento dei sintomi, le neomamme sono certamente stressate e questo può favorire la ricomparsa della psoriasi⁴.

Tuttavia, non si può fare di tutta l’erba un fascio perché ogni caso è diverso e ci sono, perfino, mamme che riferiscono un certo sollievo dalla psoriasi durante la gravidanza e l’allattamento, mentre altre ravvisano un peggioramento della propria condizione già durante la gestazione⁴.

Quando si parla di psoriasi, si deve infine considerare il cosiddetto fenomeno di Koebner che comporta la comparsa di lesioni psoriasiche in aree cutanee precedentemente sane, come possono essere il capezzolo e l’areola, a seguito di un trauma anche riconducibile all’allattamento al seno².

Morbo di Paget o psoriasi al capezzolo: sintomi, cura e differenze

Quando si teme di avere una presunta psoriasi sul capezzolo, occorre consultare un dermatologo anche perché ci sono altre malattie, come il morbo di Paget, che ricordano la psoriasi e sono invece cosa ben diversa.

Il morbo di Paget del capezzolo (o morbo di Paget mammario o malattia del seno di Paget) è, per esempio, una rara forma di neoplasia intraepiteliale descritta, per la prima volta nel 1874, come un’ulcerazione del capezzolo associata a una massa sottostante di carcinoma mammario⁵.

Colpisce prevalentemente le donne, interessa il capezzolo e l’areola e si contraddistingue per la comparsa di un’eruzione cutanea rossa e squamosa^5,6.

Tra i sintomi del morbo di Paget figurano^6,7:

• Prurito, dolore e bruciore.
• Fuoriuscita di secrezioni ematiche o giallastre.
• Introflessione del capezzolo.
• Noduli.

Spesso, il morbo di Paget viene confuso con altre patologie della pelle come la psoriasi perché il suo quadro clinico, in qualche modo, la ricorda^6,7. Tuttavia, la psoriasi è generalmente bilaterale, mentre il morbo di Paget si presenta unilateralmente⁷.

Eczema al capezzolo o psoriasi? Sintomi, cura e differenze

Talvolta, si può anche confondere l’eczema al capezzolo con la psoriasi. In realtà, queste malattie, pur essendo simili per sintomatologia, sono diverse tra loro.

L’eczema, o dermatite atopica, rappresenta la risposta della pelle ad agenti irritanti, causa un forte prurito con conseguente possibile sanguinamento per grattamento e si contraddistingue per pelle infiammata, arrossata, screpolata, desquamata e con piccole vescicole cariche di pus⁸.

L’eczema può colpire il capezzolo e l’areola provocando, dunque, arrossamento della cute, desquamazione e formazione di croste⁹, ma non è da confondersi con la psoriasi che si riconosce per la formazione delle classiche placche bianche che altro non sono se non cellule morte che si accumulano sotto forma di scaglie biancastre⁸.

Conclusioni: psoriasi al capezzolo

La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle di natura autoimmune. Può interessare diversi distretti anatomici ed ebbene sì, la psoriasi può uscire anche sui capezzoli.

In linea generale, la psoriasi può venire sui capezzoli dell’uomo e della donna e quest’ultima può svilupparla anche durante il delicatissimo periodo dell’allattamento al seno.

Quando si parla di psoriasi al capezzolo bisogna, tuttavia, prestare particolare attenzione perché ci sono altre condizioni dermatologiche che la ricordano, come il morbo di Paget e l’eczema, pur essendo patologie diverse.

Chi presenta lesioni al capezzolo e all’areola deve, dunque, rivolgersi al dermatologo per escludere altri eventuali disturbi e pianificare il trattamento adeguato.

Lo sapevi che la psoriasi fa parte della malattia psoriasica?

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